Tra il 13 e il 14 agosto, migliaia di beneficiari dell’Assegno di Inclusione, anche quello di settembre 2025, hanno riscontrato un cambiamento inatteso: l’accredito risultava associato a nuove carte Postepay, come segnalato dall’app e da SMS. Questo ha generato un’ondata di richieste di chiarimenti presso gli uffici postali, causando lunghe code e tensioni, soprattutto nei grandi centri urbani.
La situazione è degenerata in alcune sedi, con personale sotto pressione e utenti frustrati. A Catania, le cronache locali riportano l’intervento di tre pattuglie dei Carabinieri per gestire il caos. La vigilia di Ferragosto, periodo di ferie per molti dipendenti, ha ulteriormente complicato la gestione del problema.
Il sindacato SLP CISL, insieme ad altre sigle, ha denunciato la mancanza di confronto preventivo da parte di Poste Italiane, sottolineando il forte stress subito dai lavoratori. Un avviso diffuso il 14 agosto ha cercato di chiarire che i fondi sarebbero stati accreditati sulle vecchie carte, ma la procedura non è stata uniforme.
Molte famiglie restano ancora in attesa di chiarimenti definitivi e dell’accredito di agosto, con la speranza di una risoluzione a partire dal 18 agosto.
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